Hampstead è una zona a Nord di Londra nota come residenza di intellettuali, tra cui scrittori, compositori, ballerine, attori, artisti e architetti, molti dei quali hanno creato una comunità bohemienne nel tardo XIX secolo.
Dopo il 1917, divenne la base di questa comunità di artisti e scrittori d’avanguardia ed ospitò gli emigrati e gli esuli in fuga dalla Rivoluzione Russa e dalla dittatura nazista in Germania.
Hampstead è un mix eclettico di ristoranti che vanno dal francese al tailandese, dall’italiano al greco. Hampstead è ben nota anche per i suoi pub tradizionali, come il Bush Holly, illuminato a gas fino a poco tempo fa. Il quartiere conta alcune delle abitazioni più costose di Londra, o del mondo, e ci sono più milionari all’interno dei suoi confini che nel resto della Gran Bretagna.
Il parco: La sterminata distesa collinare di Hampstead Heath riserva tranquillità e pace all’alta società di Londra.
Il parco occupa ben 3,2 chilometri quadrati di natura ed è meta di molti londinesi e di chi conosce bene la città.
Hampstead Village: Oltre i margini occidentali del parco, ci si imbatte nell’esclusivo e pittoresco Hampstead Village, residenza di numerose personalità della upper-class (i ricchi).
Nonostante la vicinanza dal centro, il Village mantiene intatta tutta la sua atmosfera borghese, che nacque attorno al XV secolo e conobbe un primo sviluppo nel XVIII, quando diventò centro termale di una certa importanza.
Qui è possibile trovare gli ultimi esempi di negozi di artigianato culinario indipendenti, che importano al village cibi tradizionali delle migliori cucine del mondo. Numerosi e raffinati sono i ristoranti, alcuni dei quali dai prezzi proibitivi.
Musei: Freud’s Museum, Fenton House e il Camden Arts Centre.
Come arrivare: Con la Northern Line in direzione nord, fermata Hampstead.